Incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20

Berna, 11.10.2013 - La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha partecipato all’incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali che si è tenuto a Washington il 10 e l’11 ottobre 2013. I principali temi trattati hanno riguardato la situazione economica mondiale, la riforma dell’architettura finanziaria internazionale nonché il finanziamento degli investimenti a lungo termine.

La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf è stata accompagnata all'incontro del G20 da Thomas Jordan, presidente della Direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS). Un tema centrale all'ordine del giorno riguardava la valutazione degli ultimi sviluppi dell'economia mondiale e dei mercati finanziari con le ripercussioni di una politica monetaria non convenzionale sui flussi internazionali di capitale, l'elevata vulnerabilità di determinati Paesi emergenti rispetto alle fluttuazioni dei mercati e alla timida ripresa nella zona euro. Inoltre, i ministri e i governatori delle banche centrali hanno preso conoscenza degli sforzi compiuti dagli USA per ratificare la riforma delle quote e della governance del FMI del 2010. Essi hanno pure discusso dei progressi compiuti nell'adeguamento delle linee guida del FMI per la gestione del debito pubblico. Infine hanno esaminato le possibilità di aumentare gli investimenti a lungo termine, in particolare nelle infrastrutture.

La Svizzera ha sottolineato la necessità di sviluppare e attuare strategie credibili per consolidare le finanze pubbliche nei Paesi industrializzati. Ha inoltre richiamato l'attenzione sui pericoli insiti nel mantenimento prolungato di un allentamento della politica monetaria. Se non si consegue il consolidamento dei bilanci delle amministrazioni pubbliche e dei settori finanziari, questo potrebbe causare, in particolare, rischi per la stabilità finanziaria e dei prezzi.

La Svizzera ritiene che la ratifica della riforma del 2010 sia una condizione per discutere ulteriormente sulle quote del FMI e sulla dotazione di risorse finanziarie dell'istituzione. La riforma deve essere attuata anche in considerazione di una migliore rappresentanza dei Paesi emergenti nel Consiglio esecutivo.

Per la Svizzera devono essere incentivati principalmente gli investimenti a lungo termine con adeguate condizioni quadro a livello statale. Tra queste rientrano un'apertura economica, un settore finanziario stabile e una politica di bilancio duratura. Il settore privato deve assumere il ruolo principale nelle attività di investimento.

La regolamentazione dei mercati finanziari e le questioni fiscali transfrontaliere non erano all'ordine del giorno dell'incontro. In questi ambiti, in occasione del vertice dei capi di Stato e di Governo tenutosi nel mese di settembre a San Pietroburgo, sono stati approvati importanti programmi di lavoro che ora vengono attuati.

Quest'anno la Svizzera prende parte al «Finance Track» del G20 su invito della presidenza russa. Oltre alle riunioni a livello ministeriale è prevista la partecipazione a tutti gli incontri preliminari tra alti funzionari e alle riunioni dei principali gruppi di lavoro del G20 che riguardano tematiche finanziarie.


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