Il consigliere federale Ueli Maurer all’incontro dei ministri delle finanze del G20 a Shanghai

Berna, 27.02.2016 - Il 26 e il 27 febbraio 2016 il consigliere federale Ueli Maurer ha partecipato all’incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20, tenutosi per la prima volta a Shanghai sotto la presidenza cinese. Maurer è stato accompagnato da Thomas Jordan, presidente della Direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS). Le discussioni hanno in particolare riguardato la lenta ripresa della congiuntura, l’incertezza sui mercati finanziari e le necessarie riforme strutturali, indispensabili per produrre maggiore crescita. A margine dell’incontro, il capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha inoltre condotto diversi colloqui bilaterali.

Il primo incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20 sotto la presidenza cinese ha riguardato la lenta ripresa della congiuntura mondiale, l’incertezza sui mercati finanziari e il calo dei prezzi del petrolio. In questo contesto è stata sollevata la questione di un aumento della rete di sicurezza finanziaria globale. Al riguardo, la Svizzera ritiene che prima di discutere dell’impiego di risorse supplementari per prevenire altre crisi finanziarie è anzitutto necessario ridefinire il ruolo del finanziamento del Fondo monetario internazionale (FMI). Il consigliere federale Ueli Maurer ha sottolineato che la crescita economica può essere stimolata soltanto attuando in via prioritaria sufficienti riforme strutturali e consolidando le finanze pubbliche. La rappresentanza svizzera ha inoltre ribadito che per stabilizzare durevolmente i mercati finanziari occorre accelerare gli sforzi volti ad attuare coerentemente le riforme in materia di regolamentazione dei mercati finanziari decise a livello internazionale. Ciò riguarda tra l’altro la liquidazione degli istituti finanziari di rilevanza sistemica e l’attuazione di Basilea III.

In considerazione del crescente impatto dei rischi ambientali e del cambiamento climatico sul settore finanziario, la Svizzera accoglie favorevolmente l’istituzione di un gruppo di studio sulla cosiddetta «finanza verde» («Green Finance»). D’intesa con la presidenza del G20, nel primo semestre del 2016 il nostro Paese organizzerà un evento al riguardo che riunirà rappresentanti di alto rango del settore finanziario e dei ministeri interessati dei Paesi del G20. Oltre alle questioni inerenti alla cooperazione economica e alla regolamentazione dei mercati finanziari, alla luce della situazione attuale si è discusso anche della lotta contro il finanziamento del terrorismo.

A margine dell’incontro dei ministri delle finanze del G20, il consigliere federale Ueli Maurer ha condotto dei colloqui bilaterali con alcuni suoi omologhi, tra cui il ministro cinese delle finanze Lou Jiwei e il ministro francese delle finanze Michel Sapin.

Su invito della Cina, che presiede il G20 dal 1° dicembre 2015, nel 2016 la Svizzera parteciperà ai quattro incontri dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20, agli incontri preparatori dei viceministri e ai gruppi di lavoro che si occupano di questioni finanziarie e monetarie. Altri tre incontri a livello ministeriale avranno luogo a Washington nei mesi di aprile e di ottobre in occasione dei vertici del FMI e nel mese di luglio a Chengdu.

La partecipazione della Svizzera al Financial Track del G20 sottolinea le buone relazioni con la Cina e l’importanza del ruolo del nostro Paese nel sistema economico e monetario internazionale. La Svizzera intende approfittare di tale occasione per contribuire attivamente alle discussioni che si terranno nei prossimi mesi a livello tecnico e ministeriale.


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