Interconnessione per una piazza finanziaria svizzera forte nel mondo

Rafforzare la competitività della piazza finanziaria

Contesto normativo favorevole

Nell’ambito della sua politica dei mercati finanziari, la Svizzera si adopera per un contesto normativo favorevole, competitivo e coerente. Il Consiglio federale fa in modo che i vantaggi di una misura superino sempre i costi. Il quadro normativo viene ottimizzato costantemente, semplificato laddove possibile e regolarmente riveduto per verificarne l’efficacia e l’efficienza. Nel fare ciò, il Consiglio federale segue un approccio della regolamentazione dei mercati finanziari consolidato, basato sul rischio e sui principi, neutrale sotto il profilo della concorrenza e della tecnologia così come proporzionale e differenziato. Analogamente al regime delle piccole banche, che riduce la complessità della regolamentazione e della vigilanza per le piccole banche particolarmente solide, si sta esaminando l’introduzione di un regime analogo per le compagnie di assicurazione. È al vaglio anche l’utilizzo della tecnologia nella regolamentazione. La Svizzera deve rimanere una piazza interessante per le sedi principali degli istituti attivi a livello mondiale.

Competitività fiscale

Il Consiglio federale intende rafforzare la gestione strategica e la collaborazione con i Cantoni e il mondo economico per migliorare l’attrattività del sistema fiscale, garantendo nel contempo il rispetto degli standard internazionali in materia. Nel settore dei mercati finanziari l’accento è posto sul miglioramento del contesto fiscale per la gestione patrimoniale e il settore del mercato dei capitali in Svizzera, anche mediante una revisione delle tasse di bollo e dell’imposta preventiva. Nell’ambito del progetto OCSE/G20 sull’imposizione dell’economia digitale, il Consiglio federale si adopera per trovare soluzioni praticabili che garantiscano la certezza del diritto per le imprese interessate e non ostacolino l’innovazione e la crescita economica. Sono sul tavolo di discussione anche opportune eccezioni per il settore dei mercati finanziari.

Comunicazione

Il Consiglio federale promuove verso l’esterno l’attrattiva della piazza economica svizzera e delle sue eccellenti condizioni finanziarie per le attività economiche internazionali. In questo contesto sottolinea in modo particolare l’obiettivo che la stessa possa diventare un centro all’avanguardia della finanza sostenibile. Gli strumenti per la promozione della piazza economica svizzera vengono raggruppati per sfruttarne le sinergie. Il DFF coglie le opportunità per comparire insieme al settore finanziario, ad esempio durante i viaggi all’estero del capo del DFF.

Migliorare l’esportabilità dei servizi finanziari

Accesso al mercato

Il Consiglio federale persegue con l’UE e i Paesi limitrofi soluzioni praticabili per l’accesso al mercato, tra cui il riconoscimento dell’equivalenza della regolamentazione e della vigilanza svizzere, laddove economicamente opportuno. Con la Gran Bretagna, il Consiglio federale aspira a un ampio accordo sul riconoscimento reciproco della regolamentazione e della vigilanza in materia di mercati finanziari, unito a una stretta cooperazione.

Nei rapporti con gli Stati partner il Consiglio federale si adopera a favore di procedure di equivalenza rapide, pianificabili e orientate ai risultati e, laddove possibile e opportuno, esamina il riconoscimento del diritto estero. L’obiettivo è quello di aumentare la certezza del diritto e di pianificazione per le attività transfrontaliere. L’accento è posto fondamentalmente sulla richiesta di reciprocità nell’accesso al mercato. Il DFF mantiene contatti regolari con i principali Stati partner, tra cui gli Stati Uniti e le economie emergenti in Asia, Medio Oriente e America Latina, e prosegue il dialogo istituzionalizzato sulle questioni finanziarie e fiscali.

Il Consiglio federale segue gli sviluppi relativi agli operatori dei mercati finanziari esteri sul mercato svizzero, in particolare per quanto riguarda i canali di distribuzione digitali transfrontalieri. Inoltre, esamina costantemente se le condizioni normative applicabili garantiscano al meglio tali modelli imprenditoriali.

Capacità di cooperazione internazionale

Per aumentare la coerenza e la capacità d’intervento nella politica finanziaria estera, il Consiglio federale analizza con lungimiranza le possibili opzioni d’intervento nell’ambito dell’assistenza amministrativa fiscale. Esso esamina se, a seguito degli sviluppi internazionali, in Svizzera siano necessarie ulteriori misure e coinvolge tempestivamente il Parlamento e le parti interessate dell’opinione pubblica. Ciò consente alla Svizzera di posizionarsi strategicamente in una fase precoce del conflitto tra le aspettative nazionali e quelle internazionali. Nell’ambito di un’analisi sistematica, il Consiglio federale esamina costantemente in quali settori un’ulteriore cooperazione con gli Stati partner sia nell’interesse della Svizzera, in particolare per quanto riguarda la reputazione internazionale della Svizzera e l’accesso al mercato, ma anche per quanto riguarda le ripercussioni sulla sfera privata e le garanzie procedurali generali.
Condizioni fiscali nei rapporti con l’estero

Il Consiglio federale è favorevole a condizioni fiscali ottimali e non discriminatorie all’estero. Ottimizza la rete esistente di convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI) ed esige il rispetto delle convenzioni esistenti. A livello bilaterale e multilaterale, si impegna a contrastare le misure che potrebbero compromettere la certezza del diritto della rete globale di CDI e garantisce il rimborso rapido ed efficiente delle imposte alla fonte sia in Svizzera sia all’estero. A livello nazionale, promuove inoltre le capacità della Svizzera nell’ambito delle trattative e dell’esecuzione dei prezzi di trasferimento, in particolare attraverso un migliore coordinamento delle autorità competenti.

Contribuire a definire il sistema finanziario internazionale

Stabilità e apertura

Il Consiglio federale si adopera affinché le condizioni del mercato svizzero siano rispettate a livello internazionale. Le linee guida che applica a tale scopo prevedono un’impostazione delle norme moderata e orientata al rischio, la riduzione della complessità e dei costi, la neutralità tecnologica, la garanzia della certezza del diritto, la fattibilità e la prevenzione delle duplicazioni. Il Consiglio federale è inoltre attivo sul fronte del riconoscimento e della diffusione dei principi normativi e fiscali svizzeri. Promuove sistematicamente l’apertura dei mercati e prende parte a iniziative e misure internazionali contro la frammentazione del mercato. È altresì impegnato a livello internazionale a favore di una politica di bilancio, monetaria e dei mercati finanziari sostenibile. Infine, il Consiglio federale partecipa anche a un confronto pragmatico sui nuovi modelli imprenditoriali e sulle nuove tecnologie, sui servizi e sulle infrastrutture finanziarie innovative, sul miglioramento e sulla diversificazione del sistema dei pagamenti internazionali, che tiene conto sia delle opportunità sia dei rischi.

Attuazione di standard internazionali

Nell’attuazione degli standard internazionali il Consiglio federale segue un approccio pragmatico e basato sul rischio, incentrato sull’impatto di una nuova regolamentazione. Si impegna inoltre a garantire un’attuazione efficace degli standard internazionali da parte di tutti gli Stati. Nell’attuazione normativa tiene conto anche delle condizioni di mercato proprie della Svizzera e del possibile impatto su altri affari, in particolare sull’accesso ai mercati esteri. Il DFF esamina i casi in cui la differenziazione è adeguata in termini di rischio, crea valore aggiunto ed è opportuna considerate le condizioni del mercato svizzero.

Rappresentanza di interessi a livello internazionale

Il DFF, insieme alle autorità competenti, rappresenta attivamente gli interessi della Svizzera negli organi preposti e nelle discussioni del FMI, del FSB, dell’OCSE, del GAFI e del Finance Track del G20. Il Consiglio federale verifica costantemente che la partecipazione agli organismi internazionali esistenti e a quelli di nuova istituzione nel settore finanziario e fiscale sia ottimale, al fine di massimizzare l’efficacia del proprio impegno a livello internazionale. Sostiene la partecipazione permanente al G20 in ambito finanziario. Osserva e anticipa gli sviluppi internazionali rilevanti per la Svizzera ed individua tempestivamente le potenziali ripercussioni sul Paese, stabilendo priorità e prendendo posizione. Informa il Parlamento tempestivamente e, laddove necessario, cerca il coordinamento e l’accordo con i Paesi che perseguono gli stessi obiettivi.  

Ultima modifica 18.11.2021

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