* fino a fine febbraio 2022
Dati: BNS (indicizzazione propria in base ai valori di fine mese).
I tassi d’interesse, rimasti stabilmente bassi dalla crisi finanziaria globale, hanno reso più interessanti gli investimenti in azioni per i risparmiatori. Fino alla pandemia di COVID-19 il corso delle azioni ha registrato un andamento positivo in molti settori, mentre ha ristagnato in quello bancario. Nella fase iniziale della crisi dovuta alla COVID-19, i mercati azionari hanno perso quota, per poi riprendersi ampiamente fino a inizio 2021. Fortemente colpiti all’inizio della pandemia, in un secondo tempo i titoli assicurativi hanno recuperato in buona misura le perdite iniziali.
* fino a fine febbraio 2022
Dati: BNS (indicizzazione propria in base ai valori di fine mese).
Nel commercio di titoli predominano le azioni svizzere.
Dati: BNS
In Svizzera sono particolarmente diffusi gli investimenti collettivi di capitale con sede in Lussemburgo (quota di mercato di oltre il 50 %) nonché in Irlanda e Svizzera (quota di mercato di circa il 20 % ciascuno). Gli investimenti collettivi di capitale svizzeri sono costituiti per due terzi d a azioni e obbligazioni (si veda sotto).
Ultima modifica 20.04.2022