Passare al contenuto principale

Open finance

La Svizzera persegue un approccio orientato al mercato e rinuncia per il momento a una regolamentazione. Il principio dell’autodeterminazione digitale dei clienti e quello della sua attuazione primariamente da parte dell’economia privata sono gli elementi centrali della promozione dell’open finance. Diverse iniziative private incoraggiano lo scambio di dati tra banche e imprese attive nel settore della tecnofinanza.

L’open finance consente lo scambio di dati finanziari su richiesta dei clienti attraverso interfacce standardizzate e sicure. In questo modo, chi detiene conti in diverse banche può gestirli attraverso l’applicazione di una sola di queste banche o di un'impresa tecnofinanziaria. L’open finance offre anche la possibilità di combinare automaticamente dati finanziari con altri tipi di dati, ad esempio per calcolare il bilancio di CO2.

Contrariamente a quanto avviene in altri Paesi, ad esempio nell’UE e nel Regno Unito, attualmente in Svizzera non vige l’obbligo legale per gli istituti finanziari di rendere accessibili su richiesta dei clienti i dati finanziari a prestatori terzi.

In dicembre 2025, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha informato il Consiglio federale sugli ultimi sviluppi dell’open finance in Svizzera. Per raggiungere gli obiettivi fissati nel 2022, il DFF intende verificare con indicatori precisi gli ulteriori progressi compiuti dal settore bancario e assicurativo. Per il momento si rinuncia a introdurre requisiti normativi per le interfacce dati aperte. L’open finance ha l’obiettivo di rafforzare l’autodeterminazione digitale dei clienti nonché la capacità di innovazione e la competitività del settore finanziario.