Pubblicato il 10 gennaio 2025
OCSE
Gruppi di lavoro e Forum
Gruppi di lavoro
Il compito del gruppo di lavoro 1 consiste essenzialmente nel cercare soluzioni volte a migliorare il Modello di convenzione dell’OCSE inteso a evitare la doppia imposizione.
Il Gruppo di lavoro 1 sta attualmente lavorando su vari aspetti della soluzione a due pilastri dell'Inclusive Framework on BEPS (IF). Tra questi, l'attuazione della regola dell'assoggettamento a imposta (STTR) nelle convenzioni sulla doppia imposizione (DTA) e la questione della conformità alle DTA delle regole di tassazione minima GloBE. Il Gruppo di lavoro 1 è anche incaricato di redigere un accordo multilaterale per la risoluzione delle controversie relative all'applicazione delle regole di tassazione minima del GloBE. Un altro tema importante del Gruppo di lavoro 1 è la questione della prevenzione della doppia imposizione dovuta alla crescente mobilità dei dipendenti, in particolare alla creazione di una stabile organizzazione nel paese d'origine. Lo sviluppo di una disposizione (opzionale) sull'attribuzione dei diritti di tassazione per le società attive nell'estrazione di materie prime, le misure per aumentare la certezza del diritto nell'applicazione della regola del Principal Purpose Test (PPT) e i chiarimenti per evitare la doppia imposizione dei profitti delle società affiliate sono altri temi attualmente affrontati dal Gruppo di lavoro 1. La maggior parte dei lavori del Gruppo di lavoro 1 sono stati condotti da un gruppo di esperti.
La maggior parte del lavoro del Gruppo di lavoro 1 sarà incorporata nella prossima edizione del Modello di Convenzione fiscale dell'OCSE e nel suo commento, che sarà pubblicato nel 2025.
Il compito principale del gruppo di lavoro n. 2 consiste nell’analizzare i temi attuali della politica fiscale. Di norma, il gruppo si riunisce due volte l’anno.
- Il gruppo di lavoro è responsabile di numerose pubblicazioni annuali:la pubblicazione «Tax Policy Reforms in the OECD», presentata per la prima volta nel 2016, fornisce un quadro generale delle principali riforme in materia fiscale;
- La pubblicazione «Revenue Statistics» presenta nel dettaglio una serie di dati fiscali comparabili a livello internazionale, in un formato comune per tutti gli Stati membri dell’OCSE, a partire dal 1965 e da allora è stato esteso a 125 paesi. In ogni edizione viene inoltre trattato un argomento specifico.
- La pubblicazione «Taxing Wages» analizza lo sviluppo dei salari al netto e al lordo delle imposte come pure determinati contributi sociali versati per diverse costellazioni di famiglie e livelli di reddito in ogni Paese. Inoltre fornisce informazioni sulle imposte prelevate sui salari nei Paesi dell’OCSE. Anche in questa pubblicazione viene trattato annualmente un argomento specifico.
Il gruppo di lavoro n. 2 gestisce una banca dati fiscale («Tax Data Base»), accessibile al pubblico online. La banca dati fornisce informazioni comparabili su una serie di statistiche fiscali realizzate per i 35 Stati membri dell’OCSE a partire da entrate fiscali, imposte sul reddito, prelievi obbligatori non fiscali, imposte sulle imprese, imposte sul capitale e imposte sul consumo.
Infine il gruppo di lavoro n. 2 prosegue i suoi lavori relativi all’azione 11 del piano d’azione BEPS occupandosi, in particolar modo, delle attuali basi di dati e degli indicatori preposti a misurare il fenomeno BEPS. Il risultato di questo lavoro è la pubblicazione «Corporate Tax Statistics», che presenta i dati pubblicamente disponibili sull'imposizione fiscale delle imprese e le informazioni aggregate sulla rendicontazione paese per paese. La pubblicazione fornisce informazioni sui pagamenti fiscali globali e sulle attività economiche delle grandi società multinazionali.
- Il gruppo di lavoro è responsabile di numerose pubblicazioni annuali:la pubblicazione «Tax Policy Reforms in the OECD», presentata per la prima volta nel 2016, fornisce un quadro generale delle principali riforme in materia fiscale;
Il Gruppo di lavoro 6 ha il compito di affrontare le questioni relative ai prezzi di trasferimento con l'obiettivo di aggiornare e migliorare le Linee guida dell'OCSE sui prezzi di trasferimento per le imprese multinazionali e le amministrazioni fiscali (TPG dell'OCSE).
Nel gennaio 2022 è stata pubblicata una nuova edizione delle TPG dell'OCSE, che contiene le linee guida riviste sull'applicazione del metodo del profitto basato sulle transazioni, le linee guida per le amministrazioni fiscali sull'applicazione dell'approccio concordato nel 2018 per gli intangibili di difficile valutazione e le nuove linee guida sui prezzi di trasferimento per le transazioni finanziarie adottate nel 2020.
Il Gruppo di lavoro 6 sta attualmente lavorando su vari aspetti dell'Importo B del Primo Pilastro della soluzione a due pilastri del FI e sulla sua implementazione all'interno del TPG dell'OCSE. Tra questi figurano il rapporto finale sul Pilastro 1, Importo B, pubblicato il 19 febbraio 2024 e incluso nell'OCSE TPG come allegato al Capitolo IV, nonché le linee guida pubblicate nel giugno 2024 sulle definizioni in sospeso di «giurisdizioni qualificate» e «giurisdizioni a bassa capacità».
Un altro tema importante che si sovrappone ai compiti del Gruppo di lavoro 1 riguarda gli effetti della crescente mobilità dei dipendenti sui prezzi di trasferimento e le questioni relative all'allocazione dei profitti nel caso di una stabile organizzazione di sede.
Dopo che il Consiglio dell’OCSE ha adottato nel settembre del 2016 le linee guida internazionali in materia di imposizione IVA, il gruppo di lavoro n. 9 ha stilato un rapporto sull’attuazione delle linee guida, pubblicato nell’ottobre del 2017. Nel primo capitolo sono illustrate le diverse possibilità di imposizione IVA nel Paese di destinazione. Il secondo capitolo tratta le questioni relative alla riscossione dell’imposta presso le imprese non residenti nel Paese di destinazione, mentre il terzo capitolo si occupa della registrazione semplificata per le imprese non residenti nel Paese di destinazione. Nell’ambito dell’imposizione IVA dei servizi forniti online, il ruolo delle piattaforme digitali rappresenta ora una tema prioritario di cui si sta occupando un sottogruppo, assistito dalla Svizzera. Di norma, il gruppo di lavoro n. 9 si riunisce due volte l’anno.
Il gruppo di lavoro n. 10 elabora il quadro regolamentare giuridico e tecnico per lo scambio internazionale di informazioni e si occupa del suo sviluppo, garantendo in tal modo l’efficacia degli standard internazionali per lo scambio di informazioni. Una parte integrante di questi lavori è data dall’elaborazione di un piano di azione comune per contrastare le scappatoie allo standard globale per lo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali. Di norma, il gruppo di lavoro n. 10 si riunisce due volte l’anno.
Il gruppo di lavoro n. 11 è stato istituito nel quadro del progetto BEPS ed è responsabile delle seguenti quattro azioni scaturite dal progetto BEPS: neutralizzare gli effetti di disallineamento derivanti da alcuni strumenti e strategie ibride (azione 2), rafforzare la normativa sulle società estere controllate (CFC) (azione 3), limitare l’erosione della base imponibile derivante dalla deduzione di interessi e di altri oneri finanziari (azione 4) e obbligo dei contribuenti di dichiarare i loro modelli di pianificazione fiscale aggressiva (azione 12). Di norma, il gruppo di lavoro n. 11 si riunisce due volte l’anno.
Dopo l’adozione dei rapporti finali nell’ottobre 2015, il gruppo di lavoro n. 11 si è occupato di singoli lavori mirati. Ad esempio, nel dicembre del 2016 sono stati pubblicati ulteriori precisazioni in relazione ai limiti sulla deducibilità degli interessi (azione 4; disciplinamento della quota di deducibilità ammessa a livello di gruppo e dell’applicazione delle norme concernenti i limiti sulla deducibilità degli interessi al settore bancario e assicurativo). Inoltre, in relazione a strumenti e strategie ibride (azione 2) nell’agosto 2017 è stato pubblicato un commento tecnico in cui vengono identificate le strutture ibride dotate di una succursale e suggerite regole per allineare il trattamento fiscale di queste strutture con le raccomandazioni scaturite dal rapporto finale relativo all’azione 2. Infine, il gruppo di lavoro n. 11 ha partecipato ai lavori del gruppo di lavoro n. 10 sui modelli relativi agli obblighi di dichiarazione per gli intermediari.
Forum
Nel 2017 il Forum sulle pratiche fiscali dannose ha iniziato a esaminare lo standard minimo sulla trasparenza degli accordi fiscali preliminari (ruling fiscali) come pure lo standard minimo concernente i patent box e i regimi fiscali preferenziali (azione 5 del progetto BEPS). Di norma, il Forum si riunisce due volte l’anno.
Nell’ottobre del 2017 l’OCSE ha pubblicato un rapporto interinale sullo stato di attuazione dello standard minimo concernente i patent box e i regimi fiscali preferenziali. L’elenco e lo statuto dei regimi vengono aggiornati regolarmente.
L’attuazione dello standard minimo sulla trasparenza dei ruling fiscali è soggetta a verifiche annuali. Il primo rapporto sulla valutazione tra pari («peer review»), riferito al 2016, è stato pubblicato nel dicembre del 2017.
Fondato nel 2002, il Forum on Tax Administration (FTA) riunisce i responsabili delle amministrazioni fiscali di oltre 50 Paesi OCSE e non. Il programma di lavoro e le attività dell'FTA si concentrano attualmente sull'attuazione del progetto BEPS, sulla trasformazione digitale delle amministrazioni fiscali e sul miglioramento delle capacità delle amministrazioni fiscali dei Paesi in via di sviluppo.
La pubblicazione Tax Administration Series (TAS) offre una panoramica delle varie amministrazioni fiscali e quindi opportunità di confronto (link: Analisi comparativa delle amministrazioni fiscali | OCSE). La serie di dati di base proviene dall'International Survey on Revenue Administration (ISORA) (Link: Revenue Administrations Fiscal Information Tool - Home - ISORA (rafit.org)). La pubblicazione TAS si avvale di un'ampia gamma di dati, analisi ed esempi nazionali per considerare gli aspetti più importanti delle amministrazioni fiscali (organizzazione, pressione fiscale e riscossione, orientamento strategico, rischi, ecc.) Inoltre, mette in evidenza le tendenze e le riforme (tecniche) attuali.
L'AFC si occupa anche di migliorare l'attuazione pratica della procedura amichevole (MAP). Il Forum MAP dell'AFC è particolarmente importante nel contesto del progetto BEPS, in quanto esamina l'attuazione dello standard sulla risoluzione delle controversie nei casi di doppia imposizione (misura 14). Le statistiche sulla procedura amichevole vengono pubblicate ogni anno nell'ambito delle Giornate della Certezza Fiscale dell'OCSE e vengono assegnati i Premi MAP.
Media
20 ottobre 2025
Svizzera e Unione europea firmano un Protocollo che modifica l’Accordo sullo scambio automatico di informazioni a fini fiscali
Il 20 ottobre 2025, a Bruxelles, la Svizzera e l’Unione europea (UE) hanno firmato il Protocollo di modifica dell’Accordo tra la Confederazione Svizzera e l’Unione europea sullo scambio automatico di informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale. Il Protocollo di modifica adegua l’Accordo allo standard dell’OCSE aggiornato e lo integra con nuove disposizioni sull’assistenza amministrativa in materia di recupero di crediti in materia d’imposta sul valore aggiunto (IVA).
30 aprile 2025
Il Consiglio federale intende adeguare l’ordinanza sull’imposizione minima
Durante la seduta del 30 aprile 2025 il Consiglio federale ha indetto la procedura di consultazione relativa a una modifica dell’ordinanza sull’imposizione minima (OImM) con cui vengono introdotte le disposizioni concernenti l’obbligo internazionale di presentare la dichiarazione GloBE (GloBE Information Return, GIR). Tale obbligo, che interessa i gruppi di imprese multinazionali assoggettati all’imposizione minima dell’OCSE, riduce nel contempo gli oneri amministrativi aggiuntivi per queste stesse imprese.