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Comunicato stampaPubblicato il 14 maggio 2025

Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la nuova legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni relative a dati salariali

Berna, 14.05.2025 — Nella sua seduta del 14 maggio 2025 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni relative a dati salariali, con cui istituisce la base legale necessaria ad attuare lo scambio di informazioni concordato negli Accordi con la Francia e con l’Italia.

Nel dicembre del 2020 la Svizzera e l’Italia hanno convenuto nuove regole per l’imposizione dei frontalieri. Il relativo Accordo è applicabile dal 1° gennaio 2024 e prevede uno scambio automatico e reciproco delle informazioni necessarie ai fini dell’imposizione dei lavoratori frontalieri nello Stato di domicilio.

Nel giugno del 2023 la Svizzera e la Francia hanno firmato un Accordo che disciplina l’imposizione del telelavoro. L’Accordo introduce uno scambio automatico e reciproco delle informazioni necessarie ai fini dell’imposizione dei lavoratori dipendenti che risiedono in uno dei due Stati contraenti e che lavorano per un datore di lavoro situato nell’altro Stato contraente.

Ai fini dell’attuazione degli Accordi, il Consiglio federale propone la creazione di una nuova legge, che regola lo scambio automatico di informazioni relative ai dati salariali a fini fiscali in Svizzera e, in particolare, la trasmissione di informazioni tra le autorità fiscali cantonali e l’Amministrazione federale delle contribuzioni.

Nell’ambito della procedura di consultazione, tenutasi da giugno a settembre 2024, il progetto è stato accolto per lo più favorevolmente. Il Consiglio federale ha tenuto conto di una serie di punti citici evidenziati dai partecipanti alla consultazione, adeguando di conseguenza il progetto di legge. I Cantoni potranno chiedere, ad esempio, che il datore di lavoro trasmetta i dati salariali alle autorità competenti in forma elettronica.

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