Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente lo scambio di informazioni nell’ambito dell’imposizione minima dell’OCSE
Berna, 12.09.2025 — Nella seduta del 12 settembre 2025 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’approvazione della base di diritto internazionale per lo scambio di informazioni nell’ambito dell’imposizione minima dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE). In futuro, i gruppi di imprese multinazionali interessati dovranno poter trasmettere le informazioni in modo centralizzato all’interno di un solo Stato. Su questa base gli Stati aderenti allo scambio potranno verificare la plausibilità del calcolo delle imposte effettuato dai gruppi di imprese multinazionali nel quadro dell’imposizione minima. L’attuazione a livello nazionale non è oggetto del presente progetto.
A dicembre 2023 il Consiglio federale ha posto in vigore al 1° gennaio 2024 l’imposizione minima emanata dall’OCSE per le imprese nazionali. A settembre 2024 ha deciso di porre in vigore con effetto dal 1° gennaio 2025 la cosiddetta regola di inclusione del reddito («income inclusion rule», IIR).
L’organo preposto dell’OCSE/G20 ha pubblicato, a gennaio 2025, l’Accordo multilaterale tra autorità competenti concernente lo scambio di informazioni GloBE («Global Anti-Base Erosion», Accordo GloBE). L’Accordo GloBE costituisce la base di diritto internazionale per lo scambio di dati tra gli Stati partecipanti. Questi devono disporre delle informazioni necessarie per poter verificare se i gruppi di imprese multinazionali effettuano il calcolo delle imposte correttamente e conformemente alle norme GloBE. Ma l’Accordo GloBE deve anche agevolare i gruppi di imprese multinazionali interessati nell’adempimento dei loro obblighi di informazione nel quadro dell’imposizione minima. In futuro tali gruppi potranno infatti trasmettere le informazioni rilevanti in modo centralizzato all’interno di un solo Stato. Il primo scambio di informazioni nel quadro dell’Accordo GloBE è previsto nel 2026. Ad oggi, oltre alla Svizzera, ha firmato l’Accordo più di una decina di Stati, tra cui Giappone, Italia, Regno Unito e Francia.
Nella consultazione, che si è svolta da gennaio a maggio 2025, il progetto è stato accolto per lo più favorevolmente.
L’attuazione nazionale di questo scambio di informazioni nell’ambito dell’imposizione minima è oggetto di un progetto separato posto in consultazione da aprile ad agosto 2025.
L’approvazione dell’Accordo GloBE e l’attuazione nazionale non influiscono sugli eventuali sviluppi futuri che interesseranno l’imposizione minima dell’OCSE. Il Consiglio federale segue da vicino gli sviluppi internazionali. La Svizzera agisce, come finora, con lo scopo di creare certezza del diritto per le imprese residenti nel nostro Paese e assicurare la base imponibile sul proprio territorio.
Allegati
Messaggio relativo all’approvazione dell’Accordo multilaterale tra Autorità competenti concernente lo scambio di Dichiarazioni di informazioni Global Anti-Base Erosion
Decreto federale relativo all’approvazione dell’Accordo multilaterale tra Autorità competenti concernente lo scambio di Dichiarazioni di informazioni Global Anti-Base Erosion
Accordo multilaterale tra autorità competenti concernente lo scambio di Dichiarazioni di informazioni Global Anti-Base Erosion
Rapporto sui risultati della consultazione relativo all’approvazione dell’Accordo multilaterale tra Autorità competenti concernente lo scambio di Dichiarazioni di informazioni Global Anti-Base Erosion