Cooperazione monetaria internazionale della Svizzera
Uno dei compiti centrali del Fondo monetario internazionale (FMI) consiste nel preservare e rafforzare la stabilità finanziaria globale. A tal fine collabora strettamente con le banche centrali e i ministeri delle finanze degli Stati membri. Questa collaborazione interessa anche la predisposizione di risorse per prevenire o limitare crisi finanziarie e monetarie.
L’apertura al commercio e ai flussi di capitali, la moneta propria e l’importanza della piazza finanziaria fanno sì che la Svizzera nutra un forte interesse a essere parte della rete di sicurezza finanziaria globale. Nel quadro della sua adesione al FMI, partecipa in particolare al dispositivo della cooperazione monetaria intergovernativa. In questo contesto, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e la Banca nazionale svizzera (BNS) operano in stretto coordinamento, poggiandosi sulle seguenti basi giuridiche:
- Legge federale del 4 ottobre 1991 concernente la partecipazione della Svizzera alle istituzioni di Bretton Woods
- Decreto federale del 10 settembre 2020 che approva l’adesione della Svizzera ai Nuovi accordi di credito modificati del Fondo monetario internazionale
La Confederazione può assumere impegni finanziari basandosi sulla legge sull’aiuto monetario (LAMO) e sul decreto sull’aiuto monetario (DAM). Il DAM concretizza questa facoltà legale a concedere aiuti monetari e permette alla Confederazione di farsi carico delle garanzie in caso di insolvenza per aiuti finanziari fino a 10 miliardi di franchi, concessi conformemente agli articoli 2 e 4 LAMO. Il DAM ha una validità di cinque anni e nel 2022 la sua durata è stata prorogata al 15 aprile 2028.
L’impegno della Svizzera in questo contesto comprende i seguenti contributi (i dati sono indicati prevalentemente in diritti speciali di prelievo (DSP), l’unità di conto del FMI > Il diritto speciale di prelievo, sito Internet del FMI):

Per maggiori informazioni sulle relazioni della Svizzera con il FMI consultare anche il sito web del FMI.
Dossier principale
La Svizzera al Fondo monetario internazionale (FMI)
Il compito principale del FMI è garantire la stabilità del sistema finanziario e monetario internazionale. La Svizzera riveste un ruolo significativo nel suo processo decisionale ed è un partner affidabile nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare la stabilità finanziaria globale. In qualità di presidente di un gruppo di voto, occupa un seggio permanente e assume una funzione attiva all’interno del Comitato monetario e finanziario internazionale e del Consiglio esecutivo. Con un’adesione pressoché universale di 191 Stati membri, il FMI è un attore multilaterale che gode di un’ampia legittimità.