Avviata la procedura di consultazione concernente l’introduzione dello scambio automatico di informazioni con un’altra serie di Stati

Berna, 01.12.2016 - In data odierna il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha avviato la procedura di consultazione concernente l’introduzione dello scambio automatico di informazioni con un’altra serie di Stati, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2018. Il primo scambio di dati dovrebbe quindi avvenire nel 2019. La consultazione terminerà il 15 marzo 2017.

I Paesi interessati dal progetto posto in consultazione sono Andorra, Argentina, Barbados, Bermuda, Brasile, Isole Vergini Britanniche, Isole Cayman, Cile, Isole Faroer, Groenlandia, India, Israele, Maurizio, Messico, Monaco, Nuova Zelanda, San Marino, Seychelles, Sudafrica, Isole Turks e Caicos e Uruguay. L’introduzione dello scambio automatico di informazioni con questi Paesi conferma l’impegno assunto dalla Svizzera a livello internazionale a favore dell’attuazione dello scambio automatico di informazioni. In questo modo la Svizzera rafforza la rete di Stati partner per lo scambio automatico di informazioni. Ciò permette di rafforzare la competitività come pure di promuovere la credibilità e l’integrità della piazza finanziaria elvetica. I Paesi summenzionati dovevano soddisfare in particolare i criteri riguardanti il rispetto del principio di specialità e la garanzia della confidenzialità dei dati forniti, aspetti che costituiscono due presupposti per l’introduzione dello scambio automatico di informazioni.

Sul piano giuridico lo scambio automatico di informazioni con questi Paesi viene attuato sulla base dell’Accordo multilaterale tra Autorità Competenti concernente lo scambio automatico di informazioni relative a Conti Finanziari («Multilateral Competent Authority Agreement», Accordo SAI), a sua volta basato sullo standard globale elaborato dall’OCSE.

La Svizzera introdurrà lo scambio automatico di informazioni già nel 2017 con tutti gli Stati dell’UE, compresa Gibilterra, e con l’Australia. Lo stesso termine vale anche per Islanda, Norvegia, Giappone, Canada, Corea del Sud e per i territori dipendenti dalla Corona Britannica (Jersey, Guernsey e Isola di Man). L’entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni con questi Stati e territori è subordinata all’approvazione del Parlamento nel corso della sessione invernale del 2016.

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