Il Consiglio federale adotta gli orientamenti strategici della futura politica in materia di mercati finanziari

Berna, 20.10.2016 - Nella sua seduta del 19 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto in cui pone le basi per una politica duratura in materia di mercati finanziari. In primo piano figurano cinque orientamenti finalizzati a rafforzare la competitività della piazza finanziaria svizzera. Le condizioni quadro della piazza finanziaria svizzera devono essere impostate in modo ottimale e i margini di manovra esistenti a livello nazionale nell’ambito della regolamentazione devono essere sfruttati. L’orientamento agli standard riconosciuti a livello globale continuerà ad essere un elemento centrale della politica.

La politica del Consiglio federale in materia di mercati finanziari è orientata alla certezza del diritto, alla prevedibilità e alla continuità. I suoi obiettivi e principi hanno pertanto carattere durevole. Nel contempo questa politica deve essere sufficientemente flessibile da poter reagire al meglio agli sviluppi in un contesto finanziario in rapido mutamento. A tale scopo il Consiglio federale ha definito cinque orientamenti:

  • salvaguardare e migliorare l’accesso al mercato: sono previsti accordi bilaterali con Stati partner e con l’UE si intende ottenere, laddove opportuno dal punto di vista economico, il riconoscimento dell’equivalenza della normativa svizzera in materia di mercati finanziari;
  • facilitare le innovazioni: occorrerà adeguare le condizioni quadro legali al fine di eliminare gli ostacoli sproporzionati che impediscono, ad esempio, alle imprese tecnofinanziarie di accedere al mercato. Anche la politica in materia di mercati finanziari dovrà fornire un valido sostegno agli investimenti di capitale sostenibili;
  • ottimizzare i contenuti e i processi di regolamentazione: i progetti di riforma saranno analizzati in collaborazione con il settore. Le analisi di efficacia economica verranno effettuate per tempo e approfondite contestualmente ai progetti di regolamentazione. Occorrerà inoltre effettuare valutazioni ex post approfondite e indipendenti di importanti regolamentazioni in materia di mercati finanziari;
  • limitare i rischi sistemici: conformemente al suo mandato legale, il Consiglio federale continuerà a esaminare periodicamente il regime svizzero «too big to fail» per le banche di rilevanza sistemica. Si dovrà inoltre prestare maggiore attenzione ai rischi sistemici nel settore immobiliare e in quello della previdenza professionale;
  • assicurare la conformità internazionale in ambito fiscale e nel settore del riciclaggio di denaro: gli standard riconosciuti a livello globale fungono da punti di riferimento per la politica svizzera in ambito fiscale e nel settore del riciclaggio di denaro. Al fine di garantire pari opportunità, la Svizzera si impegnerà in seno a organismi internazionali a favore di un’ampia attuazione di questi standard globali.

Un settore finanziario stabile, funzionante e competitivo costituisce un importante pilastro dell’economia svizzera. La piazza finanziaria svizzera deve continuare ad essere una piazza finanziaria all’avanguardia e rafforzare tale ruolo.

Il rapporto sulla politica in materia di mercati finanziari tiene conto dei mutamenti subiti dal contesto della piazza finanziaria svizzera dalla pubblicazione dell’ultimo rapporto nel 2012.


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Beat Werder, capo Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
Tel. 058 469 79 47, beat.werder@sif.admin.ch



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