Visita di lavoro a Berna del ministro francese delle finanze Michel Sapin

Berna, 25.06.2014 - In data odierna la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha ricevuto a Berna il ministro francese delle finanze Michel Sapin. Questa visita di lavoro si iscrive nel quadro del dialogo fiscale tra la Svizzera e la Francia, iniziato l’anno scorso con il precedente Governo francese. I due ministri hanno firmato una dichiarazione comune e un accordo che prevede di adeguare allo standard vigente dell’OCSE il sistema di scambio di informazioni su domanda tra la Svizzera e la Francia.

L'incontro fa seguito alla visita a Berna del 6 marzo 2014 dell'allora ministro francese dell'economia e delle finanze Pierre Moscovici. In occasione l'incontro odierno, i due ministri si sono rallegrati dei progressi delle discussioni bilaterali. La denuncia francese della vigente convenzione in materia d'imposte sulle successioni e l'opposizione del Parlamento svizzero al disegno di nuova convenzione non rimettono in discussione questo dialogo fiscale.

Oggetto degli scambi dei due ministri sono state diverse questioni fiscali di interesse comune e, in particolare, l'assistenza amministrativa in materia fiscale, la regolarizzazione del passato, l'imposizione dei lavoratori frontalieri, l'accesso al mercato per le imprese svizzere e il nuovo standard internazionale in materia di scambio automatico di informazioni.

Durante l'incontro, la consigliera federale e il suo omologo hanno firmato una dichiarazione comune in cui sottolineano l'importanza data alla prosecuzione del dialogo fiscale, avviato dai due Stati il 5 novembre 2013. In questo testo i due ministri ribadiscono anche la loro volontà comune di rafforzare la cooperazione tra la Svizzera e la Francia nella lotta contro la frode e l'evasione fiscale e di partecipare attivamente agli sviluppi internazionali in questo ambito. Questa dichiarazione segue quella approvata dalla consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e dal ministro Pierre Moscovici lo scorso 6 marzo.

I due ministri hanno pure firmato un accordo in materia di assistenza amministrativa fiscale per aggiornare la convenzione franco-svizzera intesa ad evitare la doppia imposizione in materia di imposte sul reddito e sulla sostanza. L'accordo, che modifica il protocollo addizionale a questa convenzione, armonizza le relazioni bilaterali allo standard internazionale dell'OCSE in materia di scambio di informazioni su domanda. Esso era stato parafato a margine della visita a Berna di Pierre Moscovici.

In tal modo i contribuenti interessati da una domanda d'assistenza amministrativa individuale presentata dalla parte francese potranno essere identificati tramite altri elementi che non siano il loro nome o il loro indirizzo, cosa finora non permessa dalla convenzione sul reddito e sulla sostanza. Queste domande potranno essere prese in considerazone per i periodi fiscali a partire dal 1° gennaio 2010, data dell'entrata in vigore della convenzione riveduta.

Questo accordo permetterà inoltre alla Svizzera di dare seguito a domande raggruppate formulate dalla Francia. Tali richieste saranno possibili per fatti avvenuti dopo il 1° febbraio 2013, data dell'entrata in vigore della legge federale sull'assistenza amministrativa fiscale. L'accordo entrerà in vigore quando le formalità necessarie saranno state espletate in entrambi gli Stati.


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