Viaggio a Singapore e in Cina della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf

Berna, 06.02.2015 - Questa settimana la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf è stata a Singapore e nella Repubblica popolare di Cina per una visita ufficiale. A Singapore colloqui di alto livello le hanno permesso di approfondire la questione della collaborazione finanziaria bilaterale. Il tema centrale degli incontri tenutisi a Pechino ha riguardato lo sviluppo della piattaforma per il renminbi in Svizzera. Anche la celebrazione dei 65 anni di relazioni diplomatiche tra la Svizzera e la Repubblica popolare di Cina è stato un momento saliente del suo viaggio. In entrambi i Paesi si sono inoltre tenuti colloqui con rappresentanti locali dell’economia svizzera.

La consigliera federale si è recata a Singapore dal 3 al 4 febbraio 2015, dove ha effettuato una visita di cortesia al presidente Tony Tan Keng Yam e ha incontrato il ministro delle finanze Tharman Shanmugaratnam. In occasione dei colloqui con il suo omologo, Eveline Widmer-Schlumpf ha sottolineato l'importanza di una maggiore collaborazione finanziaria tra la Svizzera e Singapore, in quanto piazza finanziaria in piena espansione e piattaforma per i servizi finanziari della regione del Sud-Est asiatico. Anche gli ultimi sviluppi internazionali in materia finanziaria e fiscale sono stati all'ordine del giorno delle discussioni. Il capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha inoltre visitato la succursale della Banca nazionale svizzera (BNS) a Singapore e incontrato i rappresentanti del settore finanziario svizzero.

Tra il 4 e il 6 febbraio la consigliera federale è poi stata a Pechino, dove è stata ricevuta per dei colloqui dal ministro delle finanze Lou Jiwei nonché dal governatore della Banca centrale cinese (People's Bank of China; PBOC), Zhou Xiaochuan.

I colloqui hanno permesso al capo del DFF di ribadire l'interesse per la sviluppo di una piattaforma per il renminbi in Svizzera. Già a Davos, il 21 gennaio scorso, la Banca nazionale svizzera e la Banca centrale cinese avevano firmato un memorandum d'intesa. Inoltre la Cina aveva assegnato alla Svizzera una quota d'investimento di 50 miliardi di renminbi nel quadro del programma RMB-Qualified-Foreign-Institutional-Investor (RQFII). La consigliera federale ha ringraziato i suoi interlocutori per gli sforzi già compiuti volti ad approfondire le relazioni in ambito finanziario. Ha pure espresso la sua soddisfazione per il dialogo finanziario annuale tra la Svizzera e la Cina, che è stato instaurato nel dicembre del 2013 e per il quale è previsto un terzo incontro alla fine del primo semestre del 2015. 

Il 2015 segna inoltre il 65° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Svizzera e la Repubblica popolare di Cina. Presso l'ambasciata svizzera a Pechino ha avuto luogo una cerimonia, in occasione della quale la consigliera federale ha incontrato rappresentanti locali del settore finanziario svizzero nonché rappresentanti cinesi dal mondo culturale, scientifico ed economico. La Svizzera è stato il primo Paese dell'Europa continentale a concludere un accordo di libero scambio con la Cina, entrato in vigore nel mese di luglio del 2014.


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