Svizzera e Cina avviano il dialogo sulle questioni finanziarie

Berna, 04.12.2013 - Ieri e oggi si è tenuto a Shanghai il primo incontro tra la Svizzera e la Cina per discutere di questioni finanziarie. Con questi incontri, che si terrano periodicamente, viene approfondita e curata la collaborazione tra i due Paesi in ambito finanziario. I colloqui hanno riguardato il rafforzato coinvolgimento della Svizzera nell'uso della valuta cinese renminbi a livello internazionale. Sono pure state affrontate questioni attuali come la regolamentazione, la vigilanza, l'accesso al mercato e la collaborazione in organismi internazionali.

L'avvio di un dialogo tra la Svizzera e la Cina sulle questioni finanziarie era stato deciso il 24 maggio 2013 con la sottoscrizione di un Memorandum d'intesa. In questo primo incontro la delegazione svizzera era guidata da Alexander Karrer, sostituto del segretario di Stato presso la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI), ed era composta da rappresentanti della Banca nazionale svizzera (BNS), dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e del Dipartimento degli affari esteri (DFAE). La delegazione cinese era composta da rappresentanti della Banca centrale, del Ministero delle finanze e delle autorità di vigilanza finanziaria.

Nel corso del dialogo le delegazioni hanno discusso un rafforzato coinvolgimento della Svizzera nell'uso del renminbi a livello internazionale nonché questioni riguardanti la regolamentazione e la vigilanza, la vendita di servizi finanziari e la collaborazione in organizzazioni internazionali.

Grazie a questo dialogo la collaborazione con la Cina sulle questioni finanziarie poggia su buone basi. Il prossimo anno il dialogo proseguirà in Svizzera.


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Mario Tuor, Comunicazione Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI)
+41 31 322 46 16, mario.tuor@sif.admin.ch


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