Avvio della consultazione concernente la modifica dell’ordinanza sulle banche (autorizzazione nell’ambito della tecnofinanza)

Berna, 21.06.2018 - Parallelamente all’adozione della legge sui servizi finanziari e della legge sugli istituti finanziari, il 15 giugno 2018 il Parlamento ha approvato l’introduzione nella legge sulle banche di alcune disposizioni sul promovimento dell’innovazione. Una nuova categoria di autorizzazione consentirà alle imprese di tipo non bancario di accettare depositi del pubblico fino a un massimo di 100 milioni di franchi. Il 21 giugno 2018 il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha avviato una consultazione per adeguare in tal senso l’ordinanza sulle banche.

Nel mese di febbraio 2017 il Consiglio federale ha avviato una consultazione sul tema della «tecnofinanza», incentrata su tre misure volte a promuovere le innovazioni nel settore finanziario e a eliminare gli ostacoli che impediscono alle imprese tecnofinanziarie di accedere al mercato. La misura sulla proroga del termine di conservazione per i conti di esecuzione e quella sullo spazio per l’innovazione esente da autorizzazione («sandbox») sono già entrate in vigore il 1° agosto 2017 con una modifica dell’ordinanza sulle banche.

La terza misura, ovvero l’introduzione nella legge sulle banche di una nuova categoria di autorizzazione con requisiti meno rigorosi, è stata discussa dal Parlamento unitamente alla legge sui servizi finanziari e alla legge sugli istituti finanziari e approvata il 15 giugno 2018 assieme alle due leggi. In tal modo le imprese che si muovono al di fuori dell’attività tipica delle banche potranno in futuro ottenere, in presenza di determinate condizioni agevolate, un’autorizzazione per accettare depositi del pubblico a titolo professionale fino a un massimo di 100 milioni di franchi. A complemento delle nuove disposizioni, è stato esteso il campo di applicazione della legge federale sul credito al consumo all’intermediazione di crediti partecipativi («crowdlending»).

Per attuare le modifiche di legge occorre inoltre adeguare l’ordinanza sulle banche. Il 21 giugno 2018 il DFF ha avviato una consultazione in tal senso che si concluderà il 21 settembre 2018. Per tutelare gli interessi degli operatori del settore, le nuove norme dovrebbero poter entrare in vigore già dal 1° gennaio 2019.


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