Svizzera e Zambia firmano una nuova Convenzione per evitare le doppie imposizioni

Berna, 29.08.2017 - Il 29 agosto 2017 la Svizzera e lo Zambia hanno firmato a Lusaka una nuova Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposta sul reddito. Tale CDI sostituisce la convenzione tra Svizzera e Regno Unito che, risalente al 1954, si applicava sinora ai rapporti tra la Svizzera e lo Zambia e garantisce la certezza del diritto, propizia allo sviluppo delle relazioni economiche tra i due Stati.

La nuova convenzione prevede in particolar modo che i dividendi e le partecipazioni qualificate siano assoggettati a un’imposta alla fonte pari a un massimo rispettivamente del 15 e del 5 per cento. L’aliquota dell’imposta alla fonte è in linea di massima del 10 per cento per gli interessi e del 5 per cento per i canoni.

La nuova CDI contiene inoltre una clausola contro gli abusi conforme alle raccomandazioni del progetto dell’OCSE e del G20 concernente l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili («Base Erosion and Profit Shifting», BEPS) e una clausola arbitrale che consente di aumentare la certezza del diritto per i contribuenti. Infine la CDI contempla una clausola di assistenza amministrativa secondo l’attuale standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda.

I Cantoni e gli ambienti economici interessati hanno accolto favorevolmente la conclusione del nuovo accordo. L’entrata in vigore sottostà all’approvazione del Parlamento svizzero.

Ad oggi la Svizzera ha siglato 58 CDI che soddisfano lo standard internazionale in materia di scambio di informazioni, di cui 51 sono già in vigore.


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