La Svizzera e il Kosovo firmano la Convenzione per evitare le doppie imposizioni

Berna, 26.05.2017 - Il 26 maggio 2017 la Svizzera e il Kosovo hanno firmato a Pristina la Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposte sul reddito e per prevenire l’evasione e l’elusione fiscali. La Convenzione garantisce la certezza del diritto e delinea un quadro contrattuale che si ripercuoterà positivamente sulle relazioni economiche dei due Stati, tra i quali non è più in vigore una CDI dal 2011.

La Convenzione prevede in particolare che i dividendi siano assoggettati a un’imposta alla fonte pari a un massimo del 15 per cento e che le partecipazioni qualificate nonché gli interessi possano essere tassati con un’aliquota massima del 5 per cento. I canoni sono imponibili unicamente nello Stato di residenza del beneficiario effettivo.

Inoltre la Convenzione contiene una norma contro gli abusi di CDI conforme alle raccomandazioni del progetto dell’OCSE e del G20 concernente l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili («Base Erosion and Profit Shifting», BEPS) e una clausola arbitrale che consente di aumentare la certezza del diritto per i contribuenti. Infine la Convenzione contempla anche una disposizione di assistenza amministrativa secondo il vigente standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda.

I Cantoni e le cerchie economiche interessate sostengono la conclusione della Convenzione con il Kosovo. Affinché possa entrare in vigore, essa dovrà essere approvata dai parlamenti di entrambi i Paesi.

Finora la Svizzera ha firmato 56 CDI che soddisfano lo standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda. Di queste, 50 sono in vigore.


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Sezione Questioni fiscali bilaterali e convenzioni contro le doppie imposizioni, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI tel. +41 58 462 71 29, dba@sif.admin.ch



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