Progetto BEPS relativo all’imposizione delle imprese: il Consiglio federale dà il via libera alle dichiarazioni Paese per Paese

Berna, 20.01.2016 - In data odierna il Consiglio federale ha approvato la firma dell’Accordo multilaterale concernente lo scambio di dichiarazioni Paese per Paese («country-by-country reporting»). L’Accordo, elaborato nel quadro del progetto BEPS dell’OCSE relativo all’imposizione delle imprese, descrive il tipo di informazioni che gli Stati si scambiano reciprocamente sulle attività delle imprese multinazionali presenti sul loro territorio. La Svizzera deciderà in un secondo momento con quali Paesi partner intende procedere a questo scambio.

Il 27 gennaio 2016 numerosi Stati e territori, tra cui anche la Svizzera, firmeranno a Parigi l’Accordo multilaterale tra le autorità competenti concernente lo scambio di dichiarazioni Paese per Paese («Multilateral Competent Authority Agreement on the Exchange of Country-by-Country Reports»).

La sottoscrizione dell’Accordo multilaterale avviene nel quadro del progetto congiunto degli Stati del G20 e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) volto a lottare contro l’erosione dell’imponibile e il trasferimento degli utili («Base Erosion and Profit Shifting», BEPS). I risultati finali del progetto sono stati pubblicati il 5 ottobre 2015. Alcuni di questi risultati, come lo scambio automatico di dichiarazioni Paese per Paese, costituiscono i nuovi standard minimi che tutti gli Stati del G20 e dell’OCSE si sono impegnati a rispettare.

La dichiarazione Paese per Paese si prefigge di fornire una panoramica della ripartizione mondiale degli utili delle imprese multinazionali, delle imposte da loro versate e di altri indicatori sulla situazione delle attività del gruppo. La dichiarazione Paese per Paese verrà scambiata automaticamente tra le autorità fiscali dei Paesi in cui si trova un soggetto giuridico del gruppo.

L’Accordo multilaterale disciplina le condizioni alle quali le autorità fiscali di due Stati effettuano lo scambio automatico delle dichiarazioni Paese per Paese di imprese multinazionali sul loro territorio. Il testo si fonda sulla convenzione multilaterale conclusa tra il Consiglio d’Europa e l’OCSE sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale (Convenzione sull’assistenza amministrativa), approvata dall’Assemblea federale nel mese di dicembre del 2015. Le condizioni per lo scambio nell’ambito del diritto interno dovranno essere sancite da una legge di attuazione.

Nel primo semestre del 2016 il Consiglio federale porrà in consultazione l’Accordo multilaterale e la legge di attuazione. Prima di entrare in vigore, questi progetti seguiranno la procedura ordinaria di approvazione (messaggio del Consiglio federale al Parlamento, approvazione delle Camere federali e referendum facoltativo).

La firma dell’Accordo multilaterale permette alla Svizzera di stabilire con quali Paesi effettuare lo scambio automatico della dichiarazione Paese per Paese. La Svizzera deciderà in un secondo momento con quali Paesi partner intende procedere a questo scambio.


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